La storia di Molly
È una domenica troppo calda quella del 6 luglio 2008, non ce la faccio più a camminare e mi adagio in quella stradina.
Non passa nessuno, poi sento delle voci, tante persone intorno a me, mi danno acqua, coccole e un ombrellone per il sole, ma sono tanto stanca.
Mi portano dal dottore, dice che sono vecchietta e che ho la milza difettosa. E adesso dove vado??? Un grazie a Barbara che mi trova posto nell’Associazione con tanti amici pelosoni, grazie alla
mia nuova mamma Giusi, è lei che mi ha trovata, lei che mi ha curato, lei che mi ha voluto tanto bene.
Comunque dicevo in questo posto c’erano tanti bei maschi e uno in particolare un bel tipo chiamato Lucky, lui è cieco ma ci facciamo tanto compagnia insieme.
Mi hanno operata alla milza, ora stò bene, corro e scodinzolo, ma siccome le zampe ogni tanto fanno cilecca Barbara mi porta a casa sua con Lucky.
È un posto bellissimo, con tanto verde per correre, una casetta di legno con 2 posti letto con morbide coperte, fatto dal mio nuovo papà Mauro.
Insomma un bel posticino dove la mia prima mamma veniva spesso a trovarci e stavamo tutti insieme.
Purtroppo un giorno smetto di mangiare e non riesco a stare in piedi, il giorno dopo più o meno lo stesso, faccio una passeggiata con le mie 2 mamme ma con molta fatica.
Mi portano dal dottore e lui dice che non si può fare nulla, che la mia malattia è ritornata e, visto l’età, la mia corsa stà per finire.
Ma qui sull'arcobaleno ho ritrovato tanti amici, Charlie, Jack, Polpetta, che bello...volevo dire alle mie mamme e ai miei amici che quì si stà una favola, grazie per tutto quell'amore che mi
avete dato in quei pochi mesi che vi ho conosciuto, vi voglio un mondo di bene, con amore e affetto, Molly.